Classificazione Lenke, prescrizione delle ortesi e protocolli di rieducazione
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Caratteristica della classificazione
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La nuova classificazione di Lenke, pubblicata nel 2001, costituisce ormai il riferimento in materia di scoliosi.
Facilita l’impianto del materiale chirurgicale, ma aumenta ugualmente la precisione di realizzazione delle ortesi e i protocolli di rieducazione corrispondenti. Rapporto alle precedenti classificazioni, si nota :
- la fine della distinzione tra forma lombare e toraco-lombare che mischiava scoliosi lombare lunga con apice in T12, e toracica a vertebra a limite inferiore L1 o L2.
- L’introduzione per queste scoliosi lombari, della nozione di contro curva toracica strutturale o no, cio’ che è fondamentale per l’uso di un’ortesi corta o lunga.
- L’introduzione dell’operatore sagittale. Tutte le scoliosi non sono di dorso cavo...
- L’introduzione del modificatore lombare, che corrisponde alla translazione del rachide lombare e spesso allo squilibrio dell’asse occipitale.
- La correzione dell’inegualità di lunghezza degli arti inferiori al momento del calco e della radiografia se questa sorpassa 2 centimetri.
- La nozione di vertebra stabile che concerna soppratutto il chirurgo, ma che puo’ ugulamente essere un’argomento per una rieducazione con apertura dell’angolo ileo-lombare.
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Caratteristica biomeccanica delle valve dell’ortesi lionese
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Si differenzia di solito :
- la valva di appoggio classica a effetto tridimensionale che realizza una pinza larga al livello della gabbia toracica, che permette una traslazione laterale in un piano frontale, cifotizzazione tramite la gabbia toracica, e derotazione nel piano orizzontale faccendo girare la gabbia toracica attorno all’asse vertebrale. Per la regione lombare, l’effetto di derotazione è ottenuto in posizione seduta dall’appoggio al livello delle transverse (scala della cerniera metallica)
- la valva di contro-appoggio, meno impegnativa limita l’orizzontalizzazione delle costole della concavità e soppratutto permette l’azione ottimale della valva di appoggio.
- La spinta a effetto tridimensionale (piano frontale, piano sagittale e estensione assiale) si situa al livello delle cinture, il più spesso a scopo di equilibrazione della cintura scapolare. Al livello lombare, si prolunga talvolta l’emi- cintura pelvica per facilitare il riflesso di estensione del bambino. E’ solo tangente alla parti morbide.
- La spinta a effetto di valva di appoggio si avvicina della valva di appoggio corta.
Le valve possono essere corte o lunghe.
La cintura scapolare puo’ essere equilibrata con effetto assiale di estensione o leggermente squilibrata per essere utilizzata come braccio di leva.
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Prescrizione tipo secondo classificazione di Lenke.
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LENKE 1 (vecchia toracica)
Il rachide lombare è rettilineo con rotazione minima
Prescrizione :
- valva di appoggio toracica dx lunga
- valva di contro appoggio lombare sx lungha,
- valva di contro appoggio toracica sx lunga,
- becco di equilibrazione a dx
LENKE 2 (vecchia doppia toracica)
Esiste una contro curva toracica alta strutturale con sovvrelevazione della muscolatura scapolare sx che realizza talvolta un pterygium coli.
prescrizione :
- valva di appoggio toracica dx corta
- valva di contro appogio lombare lunga,
- valva di appoggio toracica sx corta,
- becco di equilibrazione a dx a effetto di valva di appoggio.
La cintura scapolare è leggermente squilibrata.
LENKE 3 (vecchia doppia maggiore toracica e lombare)
prescrizione :
- valva di appoggio toracica dx lunga,
- valva di appoggio lombare sx lunga,
- valva di contro appoggio toracica sx lunga,
- becco di equilibrazione a dx.
LENKE 4 (vecchia triplice curvatura)
prescrizione :
- valva di appoggio toracica dx corta,
- valva lombare sx corta,
- valva di appogio toracica sx corta,
- becco di equilibrazione a dx a effetto di valva di appoggio.
La cintura scapolare è leggermente squilibrata dall’ortesi.
LENKE 5 (vecchia toraco-lombare o lombare con contro curva toracica senza rotazione)
i corsetti sono corti ma squilibrano spontaneamente la regione toracica al di sopra, creando una contro curva che necessita un trattamento rieducativo.
Si puo’ usare un’ortesi corta tipo 3 punti di Michel o GTB1 come nell’esempio qui sopra.
prescrizione :
- valva di appoggio ileo lombare sx lunga,
- C pelvico a dx,
- valva di appoggio toracica dx lunga
LENKE 6 (vecchia toraco-lombare o lombare con contro curva toracica alta strutturale)
Si deve utilizzare un’ortesi lunga perchè il rischio evolutivo al livello della contro-curva toracica è importante. In caso di dubbio, il busto gessato realizzato con tagli corti, prima l’ortesi, permette di valutare il comportamento della contro curva toracica alta.
Esempio di un’evoluzione della contro-curva toracica alta, sotto ortesi 3 punti, con necessità di ripresa del trattamento con ortesi lunga (a dx correzione sotto gesso).
Prescrizione :
- valvolva di appoggio lombare o toraco-lombare dx lunga,
- valva di appoggio toracica sx lunga,
- valva di contro apoggio toracica dx corta,
- nessun becco di equilibrazione.
MODIFICATORE LOMBARE A
La verticale alla metà del piato sacrale passa tra i peduncoli della vertebra lombare apicale.
Prescizione :
- valva di contro appoggio lombare semplice o emicintura pelvica assimetrica che risale in L2 con effetto di spinta
MODIFICATORE LOMBARE B
La verticale alla metà del piato sacrale si proieta sul peduncolo della concavità.
prescrizione :
- valva di appoggio lombare con effetto di traslazione
MODIFICATORE LOMBARE C
La verticale alla metà del piato sacrale si proieta nella concavità al livello della vertebra apicale
Prescrizione :
- valva di appoggio ileo lombare, al modo dell’ortesi 3 punti,
assenza di pinza vita, dell’emicintura pelvica controlaterale
OPERATORE SAGITTALE +
Caroline all’età di 11 anni. L’angolazione della cifosi sorpassa i 40°.
In assenza di dorso cavo, va messo un corsetto senza gesso prealabile
Caroline in fine trattamento (a sx), all’ età di 14 anni e all’età di 27 anni (a dx)
La scoliosi contina ad evolvere ; si sarebbe probabilmente dovuto realizzare il trattamento completo con gesso prima di mettere il corsetto. Tutte le scoliosi evolutive non hanno un dorso piato.
OPERATORE SAGITTALE -
Le radiografie di fronte si rassomigliano, ma qui il dorso è piato (cifosi inferiore a10°
La correzione sagittale in cifosi si ottiene da incurvazione delle parti metalliche anteriori e posteriori, aiutata dalla bascula toracica alta in avanti, e toracica bassa indietro (le valvole realizzando una vera pinza al livello della gabbia toracica).
In caso di prescrizione di un’ortesi non regolabile tipo Cheneau, si sostituisce il termine valva da zona di appoggio e becco di equilibrazione da taglio sotto accillare alto. La rieduazione sarà identica.
Come determinare il tipo della classifica di Lenke ?
L’incurvatura dell’albero mettalico permette una cifotizzazione nel piano sagittale.
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Lyon toraco-lombare
3 punti lungo
Senza becco di equilibrazione
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Valva di appoggio toraco-lombare destra T5-L2
Valva di appoggio toracica sinistra T4-T7
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Lyon toracica
Con spinta lombare
Senza becco di equilibrazione
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Valva di appoggio toraco-lombare destra T5-L1
Spinta lombare sinistra L1-L4
Valva di appoggio toracica sinistra T4-T8
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Lyon Toracica
Con valva lombare
Senza becco di equilibrazione
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Valva d’appoggio toraco-lombare T5-L1
Valva lombae sinistra L1-L4
Valva d’appoggio toracica sinistra T4-T8
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Lyon toraco-lombare
3 punti lungo
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Valva di appoggio toraco-lombare destra T8-L2
Valva d’appoggio toracica sinistra T5-T7
Becco di equilibrazione a destra
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Lyon toracico
Con spinta lombare
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Valva d’appoggio toracica destra T8-L1
Spinta lombare sinistra L1-L4
Valva d’appggio toracica sinistra T5-T8
Becco di equilibrazione a destra
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Lyon toracico
Con spinta lombare
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Valva d’appoggio toracica destra T8-L1
Spinta lombare sinistra L1-L4
Valva di appoggio toracica sinistra T5-T8
Becco di equilibrazione a destra
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Lyon toracico
Con spinta lombare
Senza becco di equilibrazione
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Valva di appoggio toracica destra T5-T12
Spinta lombare sinistra L1-L4
Valva di appoggio toracica sinistra T4-T7
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Lyon toracico
Con spinta lombare
Senza becco di equilibrazione
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Valva di appoggio toracica destra T5-T12
Valva lombare sinistra L1-L4
Valva di appoggio toracica sinistra T4-T7
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Lyon toracico
Valva di appoggio lombare
Senza becco di equilibrazione
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Valva di appoggio toracica destra T5-T12
Valva di appoggio lombare sinistra L1-L4
Valva di appoggio toracica sinistra T4-T7
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Lyon toracico
Con spinta lombare
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Valva di appoggio toracica destra T8-T12
Spinta lombaie sinistra L1-L4
Valva di appoggio toracica sinistra T4-T7
Becco di equilibrazione a destra
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Lyon toracico
Con valva lombare
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Valva di appoggio toracica destra T8-T12
Valva lombare sinistra L1-L4
Valva di appoggio toracica sinistra T4-T7
Becco di equilibrazione a destra
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Lyon toracico
Con valva di appoggio lombare
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Valva di appoggio toracica destra T6-T12
Valva di appoggio lombare sinistra L1-L4
Valva di appoggio toracica sinistra T4-T7
Becco di equilibrazione a destra
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Lyon lombare
3 punti corto
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Valva di appoggio ileo-lombare sinistra T12-L4
Valva di appoggio toracica destra T7-T12
Emi cerchio pelvico destro
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Lyon toracico
Con valva toracica
Senza becco di equilibrazione
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Valva di appoggio lombare sinistra T12-L4
Valva toracica destra T6-T12
Valva toracica sinistra T4-T8
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Adattamento dei protocolli di rieducazione
La rieducazione sarà globale per le curve corte, o segmentare per le curve lunghe.
La cintura scapolare puo’ essere equilibrata o no, dall’ortesi.
L’angolo ileo-lombare puo’ essere aperto o chiuso.
Il bacino puo’ essere incluso o escluso.
L’asse occipitale puo’ essere più o meno equilibrato.
LENKE 1
Rieducazione in corsetto polivalva aggiustabile (Lenke 1) :
Indicazione :
Scoliosi toracica strutturale media con contro curva lombare e toracica alta non strutturale in periodo di crescita pubertare 11-13 anni per le ragazze e 13-15 anni per I maschi.
Principi :
L’ortesi èn realizzata dopo un tempo di riduzione gessata da 1 a 4 mesi secondo l’importanza della curva e la sua evolutività. Una rieducazione specifica è stata iniziata durante il periodo del gesso.
Il corsetto riarmonizza l’insieme del rachide a livello delle contro-curve (l’ideale essendo di trasformare una curva di 30° in 3 curve di 10°).
Si dev’evitare di accentuare l’asimmetria costale aumentando la superficie d’appoggio convessa e limitando l’espansione concava.
Obiettivi :
Evitare l’atrofia della muscolatura e la diminuzione della massa ossea durante il tempo di porto del corsetto. L’ortesi irrigidisce la curva scoliotica e i compensi al livello delle cinture devono essere sviluppati al massimo.
Mezzi :
Presa di coscienza del schema corporale modificato dal gesso riduttore. Lavoro allo specchio o video-camera. Si cerca di riarmonizzare rachide e cinture in statica e in dinamica (marcia tridimensionale con passo pelvico e oscillazione delle spalle).
Esercizi di scioltezza segmentare dell’apice della curva principale.
Rinforzamento muscolare paravertebrale in correzione frontale e in cifosi toracica con resistenza uguale alla metà del carico massimo che puo’ essere mantenuta in posizione corretta (CMC).
Rieducazione respiratoria insistendo sull’espirazione contro resistenza per esempio, gonfiare un pallone soffiando lentamente e completamente, abbassando sterno e costole.
Facilitazione neuromuscolare con tecnica globae che utilizza le catene muscolari.
Rieducazione propriocettiva su piano instabile o rotolo di rieducazione, il bambino cercando di conservare una correzione giusta.
La rieducazione sarà realizzata all’inizio coll’ortesi, poi progressivamente senza. La rimozione dell’ortesi è possibile senza limiti per la pratica sportiva, evitando un’inspirazione forzata quando esiste un’asimmetria costale.
Ostacoli :
La rigidità della curva toracica sollecita di più le cerniere cervico-toracica e toracolombare che possono diventare dolorose.
LENKE 2
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Le curve sono corte, si deve insistere sullo snellimento e l’auto-allungamento assiale attivo (rieducazione globale)
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La cintura scapolare è squilibrata dall’ortesi, la rieduazione insisterà sulla riequilibrazione della cintura scapolare.
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Rieducazione in corsetto polivalva aggiustabile (Lenke 2) :
Indicazione :
Scoliosi doppia toracica con contro-curva lombare non strutturale in periodo di crescita pubertare 11-13 anni per le ragazze e 13-15 anni per i maschi.
Principi :
L’ortesi è realizzata dopo un tempo di riduzione gessata di 1 a 4 mesi secondo l’importanza della curva e la sua evolutività. Una rieducazione specifica è stata iniziata durante il tempo di riduzione gessata.
Il corsetto stabilizza la curva lombare ma squilibra la cintura scapolare tenendo conto della contro-curva toracica alta strutturale. Questo squilibrio dovrebbe essere corretto colla rieducazione.
Obiettivi :
Evitare l’atrofia della muscolatura e la diminuzione della massa ossea durante il tempo di porto del corsetto. Riequilibrazione della cintura scapolare nei gesti della vita quotidiana.
Mezzi :
Presa di coscienza del schema corporale modificato dal gesso riduttore. Lavoro allo specchio o video-camera. Si cerca di riarmonizzare rachide e cinture in statica e in dinamica (marcia tridimensionale con passo pelvico e oscillazione delle spalle).
Esercizi di scioltezza delle curve toraciche corte privilegiando l’auto-allungamento assiale attivo, gli esercizi respiratori ed utilizzando il braccio di leva della cintura scapolare.
Rinforzamento muscolare paravertebrale in correzione frontale e in cifosi toracica con resistenza uguale alla metà del carico massimo che puo’ essere mantenuta in posizione corretta (CMC).
Rieducazione respiratoria insistendo sull’espirazione contro resistenza per esempio, gonfiare un pallone soffiando lentamente e completamente, abbassando sterno e costole.
Facilitazione neuromuscolare con tecnica globae che utilizza le catene muscolari.
Rieducazione propriocettiva su piano instabile o rotolo di rieducazione, il bambino cercando di conservare una correzione giusta.
La rieducazione sarà realizzata all’inizio coll’ortesi, poi progressivamente senza. La rimozione dell’ortesi è possibile senza limiti per la pratica sportiva, evitando un’inspirazione forzata quando esiste un’asimmetria costale.
Ostacoli :
Il corsetto induce uno squilibrio della cintura scapolare dal fatto della soppressione del becco di equiibrazione. Si cercherà di restaurare un buon equilibrio globale quando il bambino è senza corsetto. Le curve corte limitano l’azione segmentare.
LENKE 3
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Rieducazione classica che si adatterà secondo il modificatore lombare.
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Modificatore lombare B : snellimento in apertura della concavità lombare con stiramento dell’arto inferiore concavo
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Modificatore lombare C : translazione lombare laterale (shift di Min Mehta). In caso di inclinazione di L4 sull’orizzontale, apertura dell’angolo ileo-lombare con stiramento dell’arto inferiore convesso
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Rieducazione in corestto polivalva aggiustabile (Lenke 3) :
Indicazione :
Scoliosi doppia maggiore con curva toracica media e lombare strutturale. La contro curva toracica alta non è strutturale. Le curve sono lunghe.
Principi :
L’ortesi è realizzata dopo un tempo di riduzione gessata di 1 a 4 mesi secondo l’importanza della curva e la sua evolutività. Una rieducazione specifica è stata iniziata durante il tempo di riduzione gessata.
Le 2 curve principali si equilibrano in modo armonioso cosi come la cintura scapolare.
Si dev’evitare di accentuare l’asimmetria costale aumentando la superficie d’appoggio convesso e limitando l’espansione concava.
Obiettivi :
Evitare l’atrofia della muscolatura e la diminuzione della massa ossea durante il tempo di porto del corsetto.
L’ortesi irrigidisce la curva scoliotica e cerca di irrigidire il rachide.
I compensi al livello delle cinture saranno sviluppati al massimo.
Mezzi :
Presa di coscienza del schema corporale modificato dal gesso riduttore. Lavoro allo specchio o video-camera. Si cerca di riarmonizzare rachide e cinture in statica e in dinamica (marcia tridimensionale con passo pelvico e oscillazione delle spalle).
Esercizi di scioltezza segmentare dell’apice della curva principale.
Rafforzzamento muscolare paravertebrale in correzione frontale e in cifosi toracica con resistenza uguale alla metà del carico massimo che puo’ essere mantenuto in posizione corretta (CMC).
Rieducazione respiratoria insistendo sull’espirazione contro resistenza per esempio, gonfiare un pallone soffiando lentamente e completamente, abbassando sterno e costole.
Facilitazione neuromuscolare con tecnica globae che utilizza le catene muscolari.
Rieducazione propriocettiva su piano instabile o rotolo di rieducazione, il bambino cercando di conservare una correzione giusta.
La rieducazione sarà realizzata all’inizio coll’ortesi, poi progressivamente senza. La rimozione dell’ortesi è possibile senza limiti per la pratica sportiva, evitando un’inspirazione forzata quando esiste un’asimmetria costale.
Modificatore B lombare :
Lo snellimento sarà realizzato in apertura della concavità lombare con stiramento dell’arto inferiore concavo.
Modificatore C lombare :
Si insisterà sulla correzione della translazione laterale lombare col « Schift » di Min Métha. Se L4 è molto inclinato sull’orizzontale, si aprirà l’angolo ileo lombare con stiramento dell’arto inferiore convesso.
Obstacoli : Il bacino si comporta di solito come una vertebre pelvica che compensa la contro curva lombare. In questo caso, bisogna evitare di mettere un soprattacco di riequilibrazione del bacino.
LENKE 4
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Le curve sono corte e strutturali al livello delle due cinture. Lo snellimento segmentare è impossibile, potrà essere soltanto globale
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la cintura scapolare è squilibrata dall’ortesi e la rieducazione insisterà sulla sua riequilibrazione.
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Rieducazione in corsetto polivalva aggiustabile (Lenke 4) :
Indicazione :
Scoliosi a triplice curve strutturale : toracica alta, toracica media e lombare.
Le curve sono corte.
Principi :
L’ortesi è realizzata dopo un tempo di riduzione gessata di 1 a 4 mesi secondo l’importanza della curva e la sua evolutività.
Una rieducazione specifica è stata iniziata durante il tempo di riduzione gessata.
Il corsetto corregge direttamente le curve lombare e toracica media, ma squilibra la cintura scapolare dal fatto della soppressione del becco di equilibrazione.
Questo squilibrio dovrà essere corretto colla rieducazione.
Obiettivi :
Evitare l’atrofia della muscolatura e la diminuzione della massa ossea durante il tempo di porto del corsetto.
Le 3 curve rachidee essendo compensate, si cercherà più a riarmonizzare le cinture scapolare e pelvica.
Mezzi :
Presa di coscienza del schema corporale modificato dal gesso riduttore. Lavoro allo specchio o video-camera. Si cerca di riarmonizzare rachide e cinture in statica e in dinamica (marcia tridimensionale con passo pelvico e oscillazione delle spalle).
Esercizi di scioltezza delle cinture scapolare e pelvica.
Auto allungamento assiale attivo con esercizi « du grand porter » , dal fatto della difficoltà di correggere segmentarmente le 3 curve corte.
Rafforzzamento muscolare paravertebrale in correzione frontale e in cifosi toracica con resistenza uguale alla metà del carico massimo che puo’ essere mantenuto in posizione corretta (CMC).
Rieducazione respiratoria insistendo sull’espirazione contro resistenza per esempio, gonfiare un pallone soffiando lentamente e completamente, abbassando sterno e costole.
Facilitazione neuromuscolare con tecnica globae che utilizza le catene muscolari.
Rieducazione propriocettiva su piano instabile o rotolo di rieducazione, il bambino cercando di conservare una correzione giusta.
La rieducazione sarà realizzata all’inizio coll’ortesi, poi progressivamente senza. La rimozione dell’ortesi è possibile senza limiti per la pratica sportiva, evitando un’inspirazione forzata quando esiste un’asimmetria costale.
Modificatore B lombare : Lo snellimento sarà realizzato in apertura della concavità lombare con stiramento dell’arto inferiore concavo.
Modificatore C lombare : si insisterà sulla corrrezione della translazione laterale lombare col « Shift » di Min Métha. Se L4 è molto inclinata sull’orizzontale, si aprirà l’angolo ileo lombare con stiramento dell’arto inferiore convesso.
Ostacoli : Rischi di squilibrio della cintura scapolare dal fatto dell’asimmetria dell’ortesi e delle difficoltà di correzione della curva corta che necessita un’azione globale in auto allungamento assiale attivo più che una correzione segmentare.
LENKE 5
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L’ortesi è corta e assimetrica, la rieducazione correggerà attivamente la regione toracica squilibrata.
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come per Lenke 3 la rieducazione segmentare lombare dipenderà del modificatore lombare.
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Si dovrà stare attenti allo squilibrio del bacino che si correggerà con sopratacco soltanto se si tratta di un bacino escluso con migliormanto della gibbosità lombare.
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Rieducazione in corsetto polivalva aggiustabile (Lenke 5)
Indicazione : Scoliosi toracolombare o lombare strutturale, curva toracica alta non strutturale
La contro curva toracica non è strutturale. Le curve sono lunghe.
Principi : L’ortesi corta aggiustabile 3 punti è realizzata dopo un tempo di riduzione gessata da 1 a 4 mesi, secondo l’importanza della curva e l’evolutività. Una rieducazione specifica è stata iniziata durante il gesso.
L’effetto di estensione è ottenuto grazie all’appoggio ileo-lombare convesso sulla cresta ileaca. La regione toracica alta e la cintura scapolare non sono stabilizzate dall’ortesi corta, e dovremmo stare attenti a riarmonizzare l’insieme del rachide colla rieducazione.
Obiettivi : Evitare l’atrofia della muscolatura e la diminuzione della massa ossea durante il tempo di porto dell’ortesi. le temps du port de l’orthèse.
L’ortesi irrigidisce la curva scoliotica e cerca di rendere il rachide più rigido.
I compensi al livello delle cinture saranno sviluppati al massimo, riequilibrando la cintura scapolare in tutti i gesti della vita quotidiana ed evitando la strutturalizzazione della curva scoliotica.
Mezzi : Presa di coscienza del schema corporale modificato dal gesso riduttore. Lavoro allo specchio o video-camera. Si cerca di riarmonizzare rachide e cinture in statica e in dinamica (marcia tridimensionale con passo pelvico e oscillazione delle spalle).
Esercizi di scioltezza segmentare dell’apice della curva principale.
Rinforzamento muscolare paravertebrale in correzione frontale ed in lordosi lombare con resistenza uguale alla metà del carico massimo che puo’ essere mantenuto in posizione corretta (CMC).
Rieducazione respiratoria insistendo sull’espirazione contro resistenza per esempio, gonfiare un pallone soffiando lentamente e completamente, abbassando sterno e costole.
Facilitazione neuromuscolare con tecnica globae che utilizza le catene muscolari.
Rieducazione propriocettiva su piano instabile o rotolo di rieducazione, il bambino cercando di conservare una correzione giusta.
La rieducazione sarà realizzata all’inizio coll’ortesi, poi progressivamente senza. La rimozione dell’ortesi è possibile senza limiti per la pratica sportiva, evitando un’inspirazione forzata quando esiste un’asimmetria costale.
Modificatore B lombare : Lo snellimento sarà realizzato in apertura della concavità lombare con stiramento dell’arto inferiore concavo.
Modificatore C lombare : Si insisterà sulla correzione della translazione laterale lombare col « Schift » di Min Métha. Se L4 è molto inclinata sull’orizzontale, si aprirà l’angolo ileo-lombare con stiramento dell’arto inferiore convesso.
Squilibrio del bacino : La riequilibrazione del bacino con soprattacco si farà sel lato più corto si trova sotto la concavità della curva e in assenza di squilibrio dell’asse occipitale dalla parte convessa.
Ostacoli : Le curve lombari reagiscono bene al trattamento
Ortopedico, le curve toraco-lombari più lunghe si riducono bene sotto gesso, ma spesso sono più difficili da irrigidire. Possono essere accompagnate da uno squilibrio dell’asse occipitale che dovrà essere corretto colla rieducazione.
LENKE 6
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L’ortesi è lunga ma di solito, senza becco di equilibrazione con rischio di squilibrio della cintura scapolare. L’effetto di decompressione discale è moderato.
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Si insisterà sull’allungamento assiale attivo e l’equilibrazione delle cinture.
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Rieducazione in corsetto polivalva aggiustabile (Lenke 6)
Indicazione : Scoliosi toracolombare o lombare strutturale principale predominante con contro curva toracica alta strutturale.
Le curve sono lunghe.
Principi : L’ortesi corta aggiustabile 3 punti è realizzata dopo un tempo di riduzione gessata da 1 a 4 mesi, secondo l’importanza della curva e l’evolutività. Una rieducazione specifica è stata iniziata durante il gesso.
La contro curva toracica strutturale impedisce l’uso di un’ortesi corta, ma l’ortesi lunga non cercherà à rialzare troppo la cintura scapolare.
Le spalle saranno equilibrato con un becco.
Obiettivi :
Evitare l’atrofia della muscolatura e la diminuzione della massa ossea durante il tempo di porto dell’ortesi.
L’ortesi irrigidisce la curva scoliotica e cerca di rendere il rachide più rigido.
Una buon’equilibrazione delle 2 curve tipo Lenke 3 assicura la migliore stabilità all’età adulta.
Mezzi :
Presa di coscienza del schema corporale modificato dal gesso riduttore. Lavoro allo specchio o video-camera. Si cerca di riarmonizzare rachide e cinture in statica e in dinamica (marcia tridimensionale con passo pelvico e oscillazione delle spalle).
Esercizi di scioltezza segmentare dell’apice della curva principale.
Rinforzamento muscolare paravertebrale in correzione frontale ed in lordosi lombare con resistenza uguale alla metà del carico massimo che puo’ essere mantenuto in posizione corretta (CMC).
Rieducazione respiratoria insistendo sull’espirazione contro resistenza per esempio, gonfiare un pallone soffiando lentamente e completamente, abbassando sterno e costole.
Facilitazione neuromuscolare con tecnica globae che utilizza le catene muscolari.
Rieducazione propriocettiva su piano instabile o rotolo di rieducazione, il bambino cercando di conservare una correzione giusta.
La rieducazione sarà realizzata all’inizio coll’ortesi, poi progressivamente senza. La rimozione dell’ortesi è possibile senza limiti per la pratica sportiva, evitando un’inspirazione forzata quando esiste un’asimmetria costale.
- Correzione della translazione laterale lombare con esercizi del « Shift » di Min Métha ogni ora con posizione corretta durante 7 secondi, da fare sia in piedi, sia in posizione seduta.
- Apertura dell’angolo ileo-lombare con stiramento dell’arto inferiore convesso se L4 è molto inclinato sull’orizzontale.
Ostacoli :
Il bacino è di solito escluso, la correzione della scoliosi lombare o toracolombare dev’essere tridimensionale. L’evoluzione di queste curve si fa in cifosi toracolombare e bisognerà stare attenti alla posizione seduta. Queste curve possono essere dolorose all’età adulta.
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